Il problema dei tre corpi, Cixin Liu, Mondadori, traduzione di Benedetta Tavani
Il problema dei tre corpi è uno dei pilastri della moderna fantascienza cinese, un genere molto seguito negli ultimi anni. Leggendo il libro, fin dalle prime pagine risulta chiaro il perché del successo di questo titolo: azione, suspense, ritmo, ma anche attenzione nel contestualizzare, descrivere, spiegare con estrema cura ogni svolta della trama.
Il romanzo si apre in piena Rivoluzione Culturale, periodo tra i più complessi nella storia moderna cinese, con cui intere generazioni di scienziati e intellettuali continuano a fare i conti. I personaggi sono frutto della creatività dell’autore, ma il contesto è ricostruito in maniera molto accurata e fornisce un affresco straordinariamente interessante di cosa voglia dire fare ricerca sotto una dittatura opprimente. Chi ha letto il saggio di Simone Pieranni, Tecnocina, riconoscerà nelle vite dei personaggi molte delle fasi che la Cina ha attraversato negli ultimi sessant’anni.
I personaggi sono tutti cinesi, le vicende si svolgono per la stragrande maggioranza in Cina. Questo differenzia molto il libro dall’omonima serie Netflix e, probabilmente, lo rende più interessante perché offre punti di vista e modi di pensare a cui siamo meno abituati.
Infine la scienza. L’autore spende molte pagine per spiegare concetti di fisica in maniera semplice e ci riesce perfettamente, mantenendo al contempo la trama scorrevole e il ritmo coinvolgente. Ci sono addirittura note con riferimenti alle pubblicazioni scientifiche dove sono state pubblicate le teorie prese in esame. Questo fornisce un alto grado di verosimiglianza alle vicende descritte, tanto che una delle cose più belle del romanzo è tentare di capire il confine fra “fanta” e “scienza”.
Ovviamente non si tratta affatto di un saggio, ci sono vari momenti dove la sospensione dell’incredulità è necessaria, ma Cixin Liu è un maestro nel rendere assolutamente credibile ogni cosa incredibile.
Insomma, Il problema dei tre corpi ha tutti gli elementi per essere un classico moderno del genere. Lettura imprescindibile per gli appassionati di sci-fi, ma utile anche per chi vuole aprire una finestra sulla cultura cinese.