Nashville, Tennessee: la capitale della musica

Se Louisville, Kentucky, ci aveva colpito per l’eccentricità dei “monumenti” della sua Main Street, Nashville, Tennessee non è stata certo da meno.

La prima attrazione che vediamo arrivati in città è infatti una riproduzione moderna e a grandezza naturale niente popo di meno che del Partenone.

Il Partenone di Nashville

Il Partenone di Nashville è una replica fedele del Partenone di Atene, costruita nel 1897 per l’Esposizione Centennale del Tennessee. Inizialmente doveva essere una struttura provvisoria dedicata al grande Expo, ma a causa del suo successo, è rimasto in mezzo al parco e negli Anni ’20 del Novecento è stato ricostruito con materiali adatti a durare. All’interno ospita una statua di Atena Parthenos alta 13 metri. È un simbolo della cultura e dello sport di Nashville.

Noi non entriamo all’interno della struttura. Vederla da fuori ci ha già spiazzati e ammaliati a sufficienza.

Centennial Park

Il Centennial Park è un grande parco urbano situato a circa due miglia (tre km) a ovest del centro. Anticamente usato per scopi agricoli dagli abitanti del centro, dopo la Guerra Civile è stato acquisito dallo stato. In occasione della Centennial and International Exposition del 1897 è stato riqualificato e utilizzato per la grande fiera.

Il parco è enorme e sulle sponde del laghetto, all’ombra dei grandi alberi frondosi c’è una leggera brezza che rende possibile fare una passeggiata nonostante il caldo di Agosto.

Nel parco c’è un monumento alle suffragette.

Downtown Nashville

La zona centrale di Nashville è ricca di palazzi nuovissimi, strutture imponenti e aiuole molto curate. Segno evidente che la città è in una fase di espansione economica.

Country Hall of Fame and Museum

La tappa alla Country Hall of Fame è obbligata. Anche se non siamo molto esperti dei questo genere musicale, il museo è veramente bello, sia dal punto di vista architettonico che dell’allestimento. E ovviamente è una tappa fondamentale per chi vuole capire un po’ di più sulla cultura americana, dato che la musica Country né fa certamente parte, così come né fa parte il modo unico con cui gli americani raccontano sé stessi.

Il Johnny Cash Museum

Altra tappa fondamentale in città, il Jhonny Cash Museum, l’unico ufficialmente riconosciuto dalla famiglia del grande cantautore.

Un numero formidabile di cimeli, premi e tante didascalie istruttive. Sono sicuro anche il fan più accanito qui scoprirebbe cose nuove.

Martin’s BBQ

Siamo capitati a cena in questo posto perché ce lo ha consigliato l’autista nigeriano dell’Uber che ci ha portato dall’albergo al centro città. Abbiamo seguito il suo consiglio dopo un po’ di chiacchiere in auto e devo dire che mai scelta si è rivelata più azzeccata.

Dopo oltre 100 pasti principali fatti negli U.S.A., credo di aver fatto un po’ di esperienza sui BBQ. Posso affermare con certezza che questo è uno dei più buoni che io abbia mai assaggiato. Martin’s BBQ: 10 e lode.

Broadway Historic District

Broadway è una delle strade più famose di Nashville, nota per i suoi numerosi locali di musica dal vivo. Qui si può ascoltare musica country, rock, jazz, eseguita da artisti emergenti e affermati. 

Decine di locali si affacciano su questa strada e tutti hanno musica dal vivo che esce dalle finestre aperte. Quelli che non hanno finestre, hanno amplificatori esterni attaccati ai muri, così che i passanti possano scegliere quello che gli piace di più ed entrare a bere e ascoltare il gruppo del momento.

Uno dei locali più grandi ha 4 piani e in ognuno di questi suona live un gruppo diverso.

Broadway, detta anche Honky Tonk Highway, è il luogo ideale per chi vuole vivere l’atmosfera e la cultura musicale di Nashville, che è stata davvero una scoperta stupefacente. Una Las Vegas con la musica dal vivo al posto del gioco d’azzardo. Una città piena di giovani, con tantissimi turisti americani che vengono dagli stati per passare un weekend, fare addii al celibato, prendersi grandi sbronze, ma soprattutto: ascoltare buona musica.

Korean Veterans Memorial Bridge

Per finire la serata in bellezza, non può mandare una passeggiata sul lungo ponte pedonale sul fiume Cumberland, da cui si gode di una vista mozzafiato sulle luci della città.

Related Posts

Viaggiare on the road

Viaggiare on the road è un’esperienza che può arricchire la vita di chiunque, in particolare per chi lavora nel marketing. Ecco alcuni dei motivi per cui i road trip sono…

Read more

U.S.A. West e parchi nazionali on the road

Il nostro primo viaggio on the road negli U.S.A. risale al 2023. Siccome non l’avevo mai vista, abbiamo trascorso qualche giorno a New York, con una veloce visita a Philadelphia…

Read more

5 giorni a New York

Nell’Agosto del 2022 siamo stati 5 giorni a New York, prima di prendere un volo interno verso Los Angeles per fare il nostro primo viaggio On The Road, toccando California,…

Read more

Gli U.S.A. on the road

L’automobile e gli americani: un legame indissolubile L’automobile ha avuto un impatto profondo sulla cultura e la società americana. Sin dalla sua nascita, ha rappresentato un simbolo di libertà, indipendenza…

Read more

Da Los Angeles a San Francisco lungo la Pacific Coast Highway

La Pacific Coast Highway: un viaggio on the road lungo la costa californiana La Pacific Coast Highway (PCH), conosciuta anche come California State Route 1, è un’iconica strada panoramica che…

Read more